Robot agricoli e sicurezza
Verso il cambiamento

M.A.I.E.R. Srl

Nel mondo in costante evoluzione dell'agricoltura, l'innovazione tecnologica sta portando cambiamenti significativi, e il settore normativo non è da meno. Recentemente, l'Unione Europea ha adottato il nuovo Regolamento Macchine – UE 2023/1230 – un'importante mossa per garantire la sicurezza e regolamentare l'introduzione di nuove tecnologie nel mercato delle macchine agricole e per preparare il terreno per un futuro agricolo più sicuro, efficiente e sostenibile.

Un regolamento per il futuro


Approvato il 29 giugno 2023, il nuovo Regolamento Macchine entrerà in vigore il 20 gennaio 2027, sostituendo la precedente Direttiva Macchine 2006/42/CE. Questa transizione segna un passo essenziale verso un quadro normativo più armonizzato e diretto, eliminando la necessità di trasposizioni nazionali da parte degli Stati membri.

L'obiettivo principale del nuovo regolamento è fornire un chiaro e dettagliato quadro normativo che si adatti alle esigenze di un settore in continua evoluzione. Si presta, infatti, particolare attenzione alle nuove tecnologie autonome e all'introduzione di robotica nel panorama agricolo.

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Robotica e sicurezza: una nuova era


Una delle principali innovazioni introdotte dal Regolamento riguarda l'automazione e l'intelligenza artificiale nell'ambito agricolo: per la prima volta, il regolamento considera i sistemi autonomi dotati di capacità di apprendimento automatico come componenti di sicurezza; questo include l'utilizzo di machine learning e intelligenza artificiale per migliorare le operazioni e garantire la sicurezza delle macchine.

Un elemento chiave è l'introduzione delle macchine mobili autonome, definite come macchine che operano in modalità autonoma senza la necessità di un intervento umano costante. Tuttavia, il regolamento sottolinea l'importanza di progettare queste macchine con livelli variabili di autonomia per mitigare i rischi derivanti dal loro comportamento auto-evolutivo nel tempo.

Supervisione, interazione uomo-macchina e sicurezza


Il nuovo regolamento stabilisce anche requisiti per la supervisione delle macchine autonome.
Ogni macchina deve essere monitorata da un supervisore competente, che può intervenire in tempo reale per correggere eventuali errori o situazioni pericolose. La supervisione può avvenire anche da remoto, consentendo agli operatori di monitorare e controllare le macchine da una posizione sicura.

D’altro canto il regolamento richiede anche che le macchine siano progettate per comunicare in modo chiaro ed efficace con gli operatori umani, utilizzando sia segnali verbali che non verbali per indicare azioni pianificate e situazioni di pericolo.

Sicurezza delle macchine tradizionali


L’agricoltura, come sappiamo bene, non è solo evoluzione; si fonda, infatti su solidi principi tradizionali, per cui è normale che le nuove normative sulla sicurezza arrivino a toccare anche tutto ciò che riguarda le macchine tradizionali, come trattori e attrezzature agricole varie. Vengono, infatti, da esse introdotte misure specifiche per ridurre il rischio di incidenti, tra cui dispositivi di sicurezza per prevenire ribaltamenti e accessi dimensionati per il soccorso d'emergenza.

Cybersicurezza e protezione dei dati


Il regolamento affronta anche la questione della cybersicurezza, richiedendo che le macchine siano protette da possibili attacchi informatici. I costruttori devono garantire che i sistemi di controllo e i dati critici siano protetti da manomissioni, permettendo la sicurezza sia hardware che software delle macchine.

Chiarezza e accessibilità delle informazioni


Infine, il regolamento stabilisce i requisiti per la fornitura di istruzioni chiare e complete per l'uso e la manutenzione delle macchine. Le istruzioni devono essere accessibili in formato digitale per l'intero ciclo di vita della macchina e devono essere disponibili gratuitamente anche in formato cartaceo, su richiesta.

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