Trattamenti per il ciliegio
Meglio farli o no?

M.A.I.E.R. Srl

Agricoltura e Lavoro

La cura delle piante, qualsiasi sia la tipologia, non è mai una questione banale. Ogni coltivazione richiede una serie di trattamenti mirati per garantirne la salute e la produttività.

Oggi volgiamo parlare di una pianta molto amata, sia per la sua naturale bellezza – la sua fioritura è famosa per la sua poesia e leggiadria – e per la grande bontà dei suoi frutti a cui è difficile resistere: il ciliegio.

ciliegie

Anche il ciliegio, come tutte le altre piante, richiede dei trattamenti specifici, in quanto anch’esso può essere soggetto a stress ambientali e all’azione dei patogeni. L’intervento umano è essenziale per salvaguardare la salute e l’integrità della pianta e anche per ottenere un raccolto abbondante e di alta qualità.

Per capire quando è opportuno o meno intervenire sulle piante di ciliegio è bene ricordare quali sono i momenti cruciali del suo sviluppo:

• La fioritura: è la fase più spettacolare della vita di una pianta di ciliegio, ma da un punto di vista produttivo è anche assai importante poiché una fioritura uniforme favorisce una maturazione simultanea, riducendo la necessità di molteplici raccolti successivi

• L’allegagione: durante questa fase avviene la trasformazione dei fiori in frutti. Nel caso del ciliegio è richiesta una particolare attenzione, poiché queste piante sono estremamente sensibili agli stress, quali le variazioni nutrizionali, le oscillazioni di temperatura e lo stress idrico, che possono portare ad aborti floreali che riducono il tasso di allegagione e, di conseguenza, la quantità di ciliegie prodotte

• Lo sviluppo dei frutti: la fase di crescita dei frutti riveste un'importanza fondamentale ai fini della produzione. La dimensione finale ideale dei frutti deve essere superiore a 28/30 mm e rappresenta uno dei veri valori del raccolto – assieme, ovviamente, fra gli altri, alla quantità. In questo momento, la cura della pianta è essenzialmente volta a prevenire eventuali spaccature, che possono drasticamente compromettere la qualità della produzione finale.

Trattamenti sì o trattamenti no?

I trattamenti per il ciliegio sono consigliati in alcuni casi, in altri no.
Quando si interviene lo si fa principalmente per prevenire o gestire problemi comuni come malattie, parassiti e carenze nutritive. Ecco alcuni scenari in cui è consigliato effettuare trattamenti:

• Prevenzione delle malattie: prima che compaiano sintomi evidenti, è consigliabile applicare trattamenti preventivi per proteggere le piante dalle malattie comuni, come la maculatura batterica, la monilia e l'antracnosi

• Controllo dei parassiti: trattamenti insetticidi possono essere necessari per gestire parassiti come afidi, cocciniglie e tignole, che possono danneggiare sia i frutti che le foglie del ciliegio

• Fertilizzazione: applicare fertilizzanti per garantire un adeguato apporto di nutrienti alle piante è essenziale, specialmente in suoli impoveriti o durante periodi di crescita attiva

• Controllo delle infestanti: l'eradicazione delle infestanti intorno alle piante di ciliegio può essere necessaria per evitare la competizione per risorse come acqua, luce e nutrienti

• Protezione dalle condizioni ambientali avverse: in caso di previsioni meteorologiche avverse, come gelate tardive o ondate di calore, possono essere adottate misure di protezione per proteggere i fiori e i frutti in via di sviluppo.

Per contro, ci sono situazioni in cui è sconsigliato effettuare trattamenti:

• Salvaguardia della salute ambientale e umana: allo scopo di evitare danni all'ambiente e alla salute umana è sempre consigliabile limitare allo stretto necessario e, laddove possibile, eliminare l'uso di pesticidi e fertilizzanti chimici

• Periodo di dormienza: durante il periodo di dormienza invernale, quando le piante sono inattive, è preferibile evitare trattamenti, a meno che non sia strettamente necessario per il controllo di malattie o parassiti particolarmente dannosi.

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