Non solo patate:
3 tuberi che dovresti avere nel tuo orto

M.A.I.E.R. Srl

I tuberi e le radici, facili da coltivare, sono un toccasana per la nostra salute. Ecco perché dovremmo inserirli nella nostra dieta o, se abbiamo un orto, coltivarli direttamente.

Di seguito vi segnaliamo i principali tuberi che potreste e dovreste coltivare per le loro proprietà oltre o insieme alle patate.

Barbabietola Rossa


Ricca di fibre solubili e insolubili molto utili per la digestione, la barbabietola rossa dovrebbe occupare più spazio nelle nostre tavole. Questo tubero è ricco anche di sali minerali come ferro, potassio, calcio, magnesio e iodio oltra a antiossidanti e vitamina C, che troviamo nel tubero, e Vitamina A che troviamo invece nelle foglie.

barbabietola rossa

Le barbabietole possono essere seminate in primavera, da marzo a giugno, preferibilmente in pieno campo con file distanti 25 centimetri l’una dall’altra. Sistemate i semi ogni 10 centimetri per poi andare a diradare le piantine una volta cresciute.

Come mangiare la barbabietola rossa:


la barbabietola rossa può essere consumata sia cruda che cotta e si possono mangiare sia le radici che le foglie. Un’idea sfiziosa? Carpaccio di barbabietole rosse con scaglie di grana e olio extra vergine di oliva.

Topinambur


Conosciuto anche come “rapa tedesca” il topinambur ha un sapore molto delicato che ricorda le patate. È ideale per l’alimentazione dei diabetici in quanto tiene sotto controllo la glicemia inoltre contiene inulina, una fibra che aiuta la regolarità intestinale.

topinambur

Potrete seminare il topinambur tra fine febbraio e maggio raccogliendo poi in inverno. Interrate i tuberi lasciando i germogli verso l’alto e mantenete almeno 50 centimetri di distanza fra le piante con una profondità di semina di 10-15 centimetri.

Come mangiarlo:


il suo sapore davvero gradevole lo rende perfetto in varie ricette. Ideale per salse, primi piatti e contorni ma anche per torte salate o per arricchire e rendere più gustosi zuppe e minestroni.
L’idea sfiziosa? Vellutata di topinambur e porri!

Lo Zenzero


Una radice da coltivare assolutamente per le sue proprietà curative. Lo zenzero ha infatti la capacità di calmare la nausea, prevenire il mal di gola, aiutare la scomparsa dei dolori muscolari e articolari, alleviare i sintomi dell’influenza e del raffreddore e molto altro ancora.

Essendo una pianta di origine tropicale necessita di caldo e umido. Sopporta bene le alte temperature ma è a rischio sotto i 15 gradi. In Italia viene coltivato soprattutto in vaso ma può essere sistemato anche in campo, l’importante è lavorare bene il terreno e fare particolare attenzione ai ristagni idrici.

Come si mangia lo zenzero:



zenzero

Lo zenzero si presta ad essere consumato in vari modi. Dalle tisane alle centrifughe particolarmente di moda negli ultimi anni, fino a ricette più raffinate o per insaporire primi e secondi piatti.
L’idea sfiziosa? Riso allo zenzero con gamberi.














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